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Sviluppato inizialmente tra rock, blues e psichedelia, il repertorio ha seguito poi una narrazione principalmente strumentale, onirica al limite dell'estremo, sempre alla ricerca, accostando recitati, citazioni cinematografiche, melodie ed armonie non convenzionali, strumenti e generi apparentemente distanti.
Nel 2017, dopo quasi vent'anni, 4 album, centinaia di live, un numero imprecisato di Ep e compilation, la band attraversa un momento che porta il progetto ad un lungo stand-by.
Nel 2023, gli SCAT si riuniscono per celebrare i 25 anni di attività della band. In quell’occasione le ceneri dell'ultimo album registrato nel 2012 ma mai pubblicato ufficialmente, riprendono vita, infiammando la decisione di stamparlo su vinile.
Oggi la band, che ritorna dopo una lunga pausa, è formata da :
Fabrizio Florio - chitarre
Mirko Guerra - sax e voce
Adriano Troia - basso
Corrado Castella - batteria
DISCOGRAFIA
"Il muro dopo Nagasaki" (2010 - autoproduzione)
"You are leaving the rational sector" (2012 / 2024 - I Dischi del Minollo)
[info e contatti]
www.instagram.com/scat.band.torino
PRESS-REVIEW