The Fifth State: la riflessione sull'uomo moderno nelle note dei KING SUFFY GENERATOR
Il 7 giugno 2013 esce "The Fifth State", terzo album dei King Suffy Generator liberamente ispirato alle opere del pittore e scultore Giorgio da Valeggia.
Le note dei King Suffy Generator sono una riflessione sul passaggio dal Quarto Stato di Pellizza da Volpedo al Quinto Stato, un processo che ha portato l'uomo da essere una forza motrice per il cambiamento della società a diventarne invece una vittima inerme. “L'uomo moderno – dichiara la band - è oramai svuotato dei suoi aspetti più umani, ma sempre impegnato a ricercare se stesso e il suo posto nel mondo, unico modo per tornare alle origini e alla semplicità, liberandosi così dalle oppressioni che lui stesso ha creato.”
The Fifth State riesce ad alternare tensione e calma, rabbia e speranza, creando un composto psichedelico di hard rock, progressive e post rock dove la ricerca del suono unisce indissolubilmente alla varietà delle strutture ritmiche. La carica emotiva e le diverse atmosfere dell’album ricordano quindi il precario e mai costante equilibrio tra le molteplici anime dell’uomo del Ventiduesimo Secolo.
King Suffy Generator è un progetto strumentale che nasce nel 2005 dalle ceneri dei Phonoramas e MSR.
Dopo aver pubblicato per Crise Records un primo EP di stampo spiccatamente surf con influenze elettroniche e psichedeliche (Psychosurf EP, 2007), si muovono verso sonorità più circolari, progressive e post-rock. Nel disco d'esordio "60 minutes circle" (Escape from Today, 2009), la band era formata da Walter Magri al basso, Dario Bandini e Stefano Cuccovillo alle chitarre e synth, Alberto Grossetti alla batteria e Daniele Tori al sax e chitarra, ai quali si aggiunge Davide Merlino al vibrafono, percussioni e seconda batteria. Nel 2011 registrano il secondo disco "Illusion of a Perfect Path" (autoprodotto, 2013) solo nel terzo album subentra Francesco Pagano al basso.
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